
Piuttosto che: come usarlo correttamente
Negli ultimi anni, "piuttosto che" è entrato nell’uso comune come sinonimo di "oppure", ma si tratta di un uso improprio. In italiano corretto, "piuttosto che" ha un valore comparativo e…
Concetti e spiegazioni utili
Negli ultimi anni, "piuttosto che" è entrato nell’uso comune come sinonimo di "oppure", ma si tratta di un uso improprio. In italiano corretto, "piuttosto che" ha un valore comparativo e…
Quando si tratta di espressioni idiomatiche, è facile cadere in errore. Un esempio frequente è la confusione tra "niente meno" e "nientemeno". Qual è la forma giusta? La forma corretta…
L’espressione "ciononostante" o "ciò nonostante" è ampiamente usata per indicare un’opposizione o un contrasto, con il significato di "tuttavia" o "malgrado ciò". La forma più comune è univerbata "ciononostante" (ovvero…
Nella scrittura capita spesso di trovarsi davanti a dubbi grammaticali e uno di questi riguarda la parola "qualora". Alcuni la scrivono con l’apostrofo, "qual'ora", ma questa forma è scorretta. Vediamo…
Le parole "davanti" e "dinanzi" sono entrambe corrette nella lingua italiana, ma si utilizzano in contesti diversi, sia spaziali che temporali. La scelta tra le due dipende dal registro linguistico…
Hai mai scritto “ogniuno” e poi ti sei chiesto se fosse corretto? Facciamo subito chiarezza: la forma giusta è "ognuno", mentre "ogniuno" è un errore ed è una forma che…
"C’entra" e "centra" sono forme verbali entrambe corrette da utilizzare però in contesti diversi. Chiariamo subito la differenza sostanziale: "C’entra" con l’apostrofo è una forma verbale composta dalla particella "ci"…
A volte, la lingua italiana ci mette alla prova con piccole sfumature che possono mandarci in tilt, come nel caso di “sopratutto” e “soprattutto”. Ma quale di queste è la…
Come si scrive: “Se stesso” o “Sé stesso”? Solo una delle due forme è corretta, ma il dubbio nasce dall’uso dell’accento sul pronome riflessivo “sé”. Con l’accento: la regola tradizionale…
Capita spesso di confondersi tra “ce n’è” e “ce ne”, ma le due forme hanno significati e usi ben distinti. Ce n’è: è la forma contratta di “essercene”, composta da:…