Contrari di ignorante: alternative per descrivere meglio
“Ignorante” è un aggettivo che indica chi non conosce un determinato argomento o non ha ricevuto istruzione. Ma può anche essere usato per indicare una persona rozza o maleducata. Capire…
Concetti e spiegazioni utili
“Ignorante” è un aggettivo che indica chi non conosce un determinato argomento o non ha ricevuto istruzione. Ma può anche essere usato per indicare una persona rozza o maleducata. Capire…
“Veloce” è un aggettivo comune, ma esistono molte alternative utili per variare il linguaggio e descrivere meglio situazioni o azioni. Ecco 9 sinonimi da conoscere: Rapido – generico, adatto a…
“Ne” e “né” si somigliano nella pronuncia, ma hanno ruoli ben distinti: “Ne” è un avverbio o un pronome che può indicare quantità, allontanamento o sostituzione (“Ne ho parlato con…
Il dubbio tra “su” e “sù” è tra i più frequenti, ma la regola è semplice: “su”, senza accento, è la forma corretta. È una preposizione semplice che indica posizione,…
Entrambe le forme sono corrette, ma “dopodiché” è la grafia preferibile, in particolare nei testi scritti. Si tratta di una congiunzione avverbiale che indica successione temporale:“Abbiamo cenato, dopodiché siamo usciti”.“Dopo…
"In quanto" o "Inquanto": qual è la forma corretta? Si scrive “in quanto”, con due parole distinte.“In quanto” è una locuzione polirematica, cioè un’espressione composta da più parole che assume…
L’espressione “man mano” è comunemente usata per indicare un’azione progressiva, graduale, che si sviluppa nel tempo.Ma qual è la grafia corretta? La forma corretta è “man mano”, scritta in due…
L’espressione “tra l’altro” è ampiamente utilizzata per introdurre un’informazione aggiuntiva o secondaria rispetto al discorso principale. Ma qual è la forma corretta da utilizzare? La forma giusta è “tra l’altro”,…
La congiunzione bensì si usa per contrapporre un’idea a un’altra già negata. E va sempre scritta con l’accento sulla “i”. Esempio: “Non era stanco, bensì deluso.” Scrivere “bensi” senza accento…
Si scrive tuttora, tutto attaccato, senza apostrofo. È questa la forma oggi considerata corretta e corrente dalla grammatica italiana. Esempio: “Tuttora non abbiamo ricevuto risposta dal docente.” Ma attenzione: la…