Il metodo di studio non è universale e uguale per tutti, anzi, deve saper rispondere alle esigenze e alle caratteristiche di ciascun bambino o ragazzo.
Ti è mai capitato di passare ore sui libri con tuo figlio per poi accorgerti il giorno dopo che non ricordava nessuna informazione?
Questo accade perché il sistema di studio che avete utilizzato non è quello giusto.
Esistono diverse tecniche per ottimizzare il tempo e imparare in modo efficace e veloce i concetti chiave di ciascuna materia. Tutto sta a trovare quella più adatta a valorizzare le risorse personali di ciascuno studente.
Ad esempio, c’è chi ha una buona dialettica e non potrebbe mai fare a meno di ripetere a voce alta, chi ha una spiccata memoria visiva e preferisce usare le mappe concettuali o ancora chi ha una mente particolarmente analitica e si trova meglio con schemi e appunti.
Le piattaforme per la didattica digitale possono rivelarsi uno strumento particolarmente utile per migliorare l’apprendimento di tuo figlio e aiutarlo a sviluppare un metodo di studio personalizzato in grado di garantirgli successo nello studio. Come?
Scopriamolo andando ad approfondire:
Durata della concentrazione e propensione alla distrazione
Tipologia della materia da affrontare
Materiale didattico adeguato all’età
Prendere appunti o scrivere riassunti
Leggere e ripetere ad alta voce
- Metodo di studio personalizzato: i vantaggi di usare una piattaforma di didattica online
- Come cambia lo studio alle elementari e alle medie nell’era del digitale
Come trovare il metodo di studio più adatto per le elementari e le medie
Se tuo figlio riuscisse a individuare sin dalla scuola primaria un metodo di studio efficace, con molta probabilità affronterebbe le interrogazioni con meno ansia e con molta più positività durante tutta la sua carriera scolastica.
Ma cosa si intende per metodo di studio?
Sia che si tratti di metodo di studio per le elementari o di metodo di studio per le medie, possiamo definirlo come una tecnica che consente di apprendere un determinato argomento in modo efficace e nel minor tempo possibile.
Come abbiamo visto, però, non esiste un approccio universale valido per tutti, ma è necessario trovare quello che più si adatta alle caratteristiche di ciascuno studente.
Lo studio, infatti, può essere influenzato da diversi fattori come:
- Durata della concentrazione e propensione alla distrazione
- Tipologia della materia da affrontare
- Materiale didattico utilizzato
Individuare questi tre elementi rappresenta un buon punto di partenza per scoprire quale metodo di studio è più adatto per le esigenze dei tuoi figli. Vediamoli allora nel dettaglio.
Durata della concentrazione e propensione alla distrazione
Ci sono ragazzi che riescono a stare sui libri per ore mantenendo sempre lo stesso grado di attenzione, mentre altri già dopo pochi minuti iniziano a distrarsi faticando a recuperare la concentrazione perduta.
Il primo suggerimento per individuare il metodo di studio personalizzato è quindi quello di eliminare ogni fattore di disturbo, trovando un luogo che faciliti la concentrazione e tenga lontane possibili distrazioni come ad esempio potrebbero essere televisione, PlayStation e soprattutto cellulare.
Una volta trovato il luogo più adatto è importante prevedere piccole pause durante lo svolgimento dei compiti così da mantenere sempre alta l’attenzione di bambini e ragazzi.
Questo stratagemma è utile non solo per allentare la tensione, ma anche per consentire al cervello di assimilare tutte le informazioni ricevute durante lo studio.
Se è vero che il grado di attenzione varia in base all’età, all’allenamento e alla propensione personale è anche vero che è stato ipotizzato un metodo che prevede sessioni di studio di 25 minuti intervallate da pause di 5 minuti. Ogni due ore poi, è necessaria una pausa di 15-30 minuti.
Questa tecnica è stata studiata da un informatico italiano che voleva rilevare in modo sperimentale per quanto tempo si potesse restare concentrati in modo continuativo e utilizzò, per misurare questa capacità, un timer da cucina a forma di pomodoro, da qui il nome di: “Tecnica del pomodoro”.
Tipologia della materia da affrontare
C’è chi preferisce studiare le materie scientifiche e chi invece ha una vera e propria passione per quelle umanistiche.
Per alcuni ragazzi far quadrare i conti è rassicurante, la matematica rende tutto molto schematizzabile: si comprende una regola, la si applica e la si ripete. Di contro, ci sono studenti che trovano questa materia troppo rigida e priva di creatività.
Anche le preferenze personali, dunque, sono elementi importanti da considerare nella scelta di un metodo di studio personalizzato.
In linea generale il consiglio è quello di iniziare lo studio delle materie che si ritengono più ostiche perché molto probabilmente richiederanno un livello di concentrazione maggiore.
Materiale didattico adeguato all’età
Per poter personalizzare il proprio metodo di studio è indispensabile disporre del materiale didattico giusto.
Non stiamo parlando solo di evidenziatori, quaderni e libri aggiornati, ma anche di strumenti digitali in grado di offrire un supporto concreto allo studio.
Le piattaforme di didattica digitale come MyEdu, infatti, dispongono di mappe e schemi utili a ripassare le diverse materie in base agli obiettivi e ai programmi scolastici indicati dal Ministero dell’Istruzione.
Quale metodo di studio è più efficace?
Trovare il metodo di studio personalizzato e su misura per tuo figlio rappresenta la chiave di volta per garantirgli successo nello studio.
Ma come fare a individuare quello più adatto?
Una volta identificati la capacità di concentrazione, le materie più ostiche e il materiale didattico adeguato per lo studio di ciascuna materia, sarà più semplice organizzare il lavoro e trovare la tecnica di studio che più si addice alle caratteristiche di tuo figlio.
Tra i diversi metodi di studio più utilizzati, tre dei più efficaci sono:
- Utilizzare schemi e mappe
- Prendere appunti o scrivere riassunti
- Leggere e ripetere a voce alta
Ognuno di questi può essere utilizzato da solo o insieme agli altri, tenendo conto anche del tipo di memoria più sviluppato in ciascuno studente.
A volte, infatti, il semplice metodo di studio “leggi e ripeti” si rivela insufficiente per assimilare tutti i contenuti da studiare e si ha bisogno di ricorrere a schemi, rappresentazioni grafiche o a specifiche tecniche di memorizzazione.
1. Utilizzare schemi e mappe
Questo metodo di studio si rivela particolarmente utile per i ragazzi dotati di una spiccata memoria fotografica o per quelle materie che necessitano di dover strutturare i contenuti in modo gerarchico e per associazione di parole chiave per essere facilmente studiate.
Creare schemi e mappe concettuali, magari utilizzando diversi colori, risulterà efficace sia per imprimere al meglio i concetti nella mente, sia in fase di ripasso, perché consentirà a tuo figlio di ricordare l’argomento studiato dando un semplice sguardo allo schema o alla mappa.
2. Prendere appunti o scrivere riassunti
Questa tecnica è apprezzata da chi ha bisogno di rielaborare i diversi concetti e metterli nero su bianco per tenerli meglio a mente.
Per i ragazzi un po’ più grandi può essere utile prendere gli appunti in classe e poi, una volta a casa, metterli “in bella” integrandoli con le nozioni più rilevanti individuate sui libri di testo.
3. Leggere e ripetere a voce alta
Questo terzo approccio è sicuramente il metodo di studio più classico e può essere utilizzato senza problemi anche dai più piccoli che non hanno ancora sviluppato la capacità di rielaborare i concetti in modo personale e hanno bisogno di affidarsi al libro.
Questa tecnica consiste nel capire quello che si sta leggendo e ripeterlo a parole proprie, dopo aver individuato e sottolineato i concetti chiave sui testi.
Per i ragazzi più grandi un buon suggerimento è quello di immaginare di dover spiegare a qualcuno che non ne sa nulla l’argomento che si sta studiando.
In questo modo, invece di ripetere le nozioni in modo meccanico, si renderà necessario capire quello che si sta leggendo, altrimenti sarebbe impossibile esporre i punti salienti con estrema chiarezza.
Metodo di studio personalizzato: i vantaggi di usare una piattaforma di didattica online
Le piattaforme didattiche digitali sono strumenti utili ad aiutare i ragazzi durante lo studio.
È possibile accedervi grazie a qualsiasi dispositivo digitale in grado di connettersi a internet come: computer, tablet o un semplice smartphone.
Una volta collegato alla propria area riservata, infatti, ogni studente può trovare schede e mappe concettuali appositamente create da docenti e professionisti della formazione per consentirgli di trovare il metodo di studio personalizzato più adatto a loro.
Le diverse piattaforme di didattica digitale, infatti, mettono a disposizione dei ragazzi tutta una serie di risorse pensate e create proprio per favorire lo studio e aiutarli a capire qual è più adatta alla loro personalità.
Ad esempio è possibile trovare:
- Video lezioni animate per favorire l’attenzione
- Schemi e mappe per lo studio creati in base agli obiettivi didattici fissati dal MIUR
- Tesine interdisciplinari per approfondire i diversi argomenti
- Esercizi interattivi
Grazie ai contenuti didattici multimediali realizzati appositamente per migliorare l’apprendimento i ragazzi possono:
- Ripassare le diverse lezioni tramite l’utilizzo di quiz educativi, mappe e interattività
- Rielaborare realizzando le proprie mappe concettuali, schemi o riassunti
- Mettersi subito alla prova con i diversi test
Inoltre, uno degli strumenti più utili che è possibile trovare all’interno delle migliori piattaforme di didattica digitale è rappresentato dall’Area Tutor, ossia un team di insegnanti pronti ad aiutare tuo figlio nello studio.
Basterà scrivere la propria domanda e un docente risponderà in breve tempo aiutando così tuo figlio nei compiti a casa e nelle sue ricerche.
Le piattaforme di didattica digitale, quindi, non solo rendono l’apprendimento più facile e piacevole, ma lasciano liberi i ragazzi di imparare nel modo che più preferiscono individuando rapidamente quale metodo di studio è più efficace e adatto alle loro esigenze e sviluppando autonomia nello studio e senso di responsabilità.
Come cambia lo studio alle elementari e alle medie nell’era del digitale
Oggi sarebbe impensabile fare ricerche per una tesina sulle vecchie e pesanti enciclopedie: i ragazzi sono nativi digitali e hanno l’opportunità e la necessità di studiare secondo nuove modalità e canali.
Ecco perché per trovare il metodo di studio personalizzato più adatto alla personalità e alle esigenze di tuo figlio le piattaforme didattiche digitali si rivelano un prezioso alleato.
Queste, infatti, mettono a disposizione dei ragazzi numerose risorse e strategie tra le quali poter scegliere, accomunate dal fatto che sono pensate per raggiungere lo stesso obiettivo: agevolare la memorizzazione dei concetti e il loro successivo ricordo.
In questo modo il tempo dedicato allo studio e ai compiti sarà più produttivo e non ci sarà pericolo di aver dimenticato i concetti chiave delle diverse materie il giorno dopo!