L’espressione “tra l’altro” è ampiamente utilizzata per introdurre un’informazione aggiuntiva o secondaria rispetto al discorso principale. Ma qual è la forma corretta da utilizzare? La forma giusta è “tra l’altro”,…
L’espressione “tra l’altro” è ampiamente utilizzata per introdurre un’informazione aggiuntiva o secondaria rispetto al discorso principale. Ma qual è la forma corretta da utilizzare?
La forma giusta è “tra l’altro”, scritta in tre parole: si tratta della preposizione semplice “tra” seguita dall’articolo determinativo “l’”, che è l’elisione di “lo”. Si evita così la costruzione “tra lo altro”, che risulterebbe goffa e non conforme all’uso.
Tralaltro non è una parola riconosciuta dalla grammatica italiana: si tratta di un errore di fusione legato alla rapidità del parlato. Scriverla in un testo equivale a commettere un errore ortografico.
✅ Esempi corretti:
– Ho apprezzato molto la mostra e, tra l’altro, ho anche incontrato un vecchio amico.
– Tra l’altro, il libro che mi hai prestato è davvero interessante.
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