La difficoltà di concentrazione nei bambini è un problema sempre più diffuso che influisce in maniera determinante sulle attività scolastiche sia in classe che, soprattutto, a casa.
Complici i molteplici stimoli a cui sono sottoposti, sembra che i nostri figli facciano sempre più fatica a concentrarsi.
Sono iperattivi, non riescono a stare fermi, si distraggono facilmente e sembrano avere la testa tra le nuvole.
Nella maggior parte dei casi si tratta di problemi diffusi e assolutamente normali nell’infanzia, che non devono destare preoccupazione.
La soglia di attenzione è fisiologicamente più bassa nei bambini rispetto agli adulti. Basti pensare che un bambino di 6/7 anni inizia a distrarsi già dopo 15 minuti che sta svolgendo un’attività.
Cosa puoi fare come genitore per aiutare i tuoi figli a concentrarsi durante il momento dei compiti?
Punta a creare un ambiente idoneo e gioca sulla loro innata curiosità.
In questo articolo approfondiremo:
- Trova l’ambiente giusto per fare i compiti
- Motivali per farli appassionare allo studio
- Impara ad essere un genitore paziente
- Gratifica lo sforzo, non solo il risultato
- Insegna loro a fare una cosa alla volta
- Pianifica pause brevi ma frequenti
- Insegna ad imparare giocando
- Come rendere i figli autonomi nello studio?
- L’apprendimento interattivo per superare la difficoltà di concentrazione nei bambini
- L’apprendimento interattivo è coinvolgente
- Lo studio a misura di bambino
- Semplicità e rapidità di utilizzo
- L’apprendimento interattivo aiuta trovare un metodo di studio
- L’apprendimento interattivo aiuta a responsabilizzare i bambini allo studio
7 consigli per aumentare l’attenzione e la concentrazione nei bambini
Il primo passo che dovrai compiere per aiutare i tuoi figli a superare la difficoltà di concentrazione è quello di essere consapevoli che si tratta di una cosa del tutto normale e che con piccoli accorgimenti si possono ottenere dei buoni risultati.
Tieni in considerazione anche la loro età. Un bambino di 6 anni, ad esempio, ha dei tempi diversi rispetto a uno di 10.
Per favorirne la concentrazione dovrai trovare la loro chiave di accesso alternando argomenti e stimoli sensoriali diversi con l’aiuto di immagini, storie e giochi. Insomma dovrai incuriosirli e coinvolgerli partendo da semplici cambiamenti nelle abitudini.
Vediamo di seguito 7 piccoli accorgimenti che possono però fare la differenza per aiutare a superare le difficoltà di concentrazione nei bambini.
1. Trova l’ambiente giusto per fare i compiti
Come può un bambino concentrarsi con il telefonino sul tavolo, la TV accesa e, magari, il fratellino o la sorellina che piange?
Spesso alla base della difficoltà di concentrazione nei bambini c’è proprio il fatto di non disporre di un contesto idoneo allo studio.
Creare un ambiente silenzioso e adatto, appositamente dedicato ai compiti, è fondamentale e, dato che i bambini sono abitudinari, è importante che sia sempre lo stesso posto.
2. Motivali per farli appassionare allo studio
È fondamentale, affinché i tuoi figli possano vivere l’intero percorso scolastico con serenità, che lo studio non sia visto come un’imposizione.
Coinvolgili, incuriosiscili, e non dire mai loro che non sono in grado di fare capaci di eseguire un compito, perché l’autostima è fondamentale per tirare fuori il loro meglio.
3. Impara a essere un genitore paziente
A volte non è facile ma come dice il detto la pazienza è la virtù dei forti.
I bambini tendono a comportarsi come noi ci aspettiamo che facciano. Se affronti il momento dei compiti pensando già che saranno iperattivi e distratti, sicuramente lo saranno!
Offri, invece, un sostegno emotivo alla loro fatica, mostra comprensione nel momento in cui sembrano avere delle difficoltà e aiutali a sviluppare autonomamente la capacità di applicarsi.
4. Gratifica lo sforzo, non solo il risultato
Anche i bambini, come ogni essere umano, tirano fuori il loro meglio se si sentono apprezzati. Allora, dopo un compito particolarmente difficile o che hanno svolto con particolare attenzione, dai loro una piccola gratifica.
Sottolinea il buon lavoro che hanno svolto e ricompensali, magari con attività che amano fare.
5. Insegna loro a fare una cosa alla volta
Nello svolgimento dei compiti e nello studio a casa, per non sovraccaricare la capacità di concentrazione dei tuoi figli, aiutali a dividere il lavoro in micro-attività: compiti più piccoli che riusciranno a svolgere più serenamente e senza stress.
6. Pianifica pause brevi ma frequenti
Abbiamo detto che un bambino di 6/7 anni riesce a mantenere la concentrazione per circa 15 minuti.
Meglio allora concedere pause di 2-3 minuti ogni quarto d’ora. Con il passare del tempo potrai via via allungare il lasso di tempo, ma senza esagerare.
Usare un timer da cucina o meglio ancora una clessidra, può essere un piccolo trucchetto che divertirà i tuoi bambini.
7. Insegna a imparare giocando
Cosa c’è meglio del gioco per coinvolgere i bambini e mantenere alta la loro concentrazione?
Presentare ai tuoi figli le attività sotto forma di gioco stimolerà la loro curiosità e il loro interesse: per questo è considerato un ottimo metodo per migliorare l’attenzione nei bambini.
Come rendere i figli autonomi nello studio?
È certamente un dovere morale dei genitori, soprattutto all’inizio del percorso scolastico, quello di aiutare i figli nello studio a casa.
Attenzione però: i compiti devono farli i figli non mamma o papà. La supervisione genitoriale è fondamentale ma, mano a mano, si deve allentare per permettere ai bambini di diventare autonomi.
Non esistono comandamenti universalmente validi, ma si possono seguire alcuni accorgimenti per responsabilizzare i bambini allo studio:
- Dare fiducia ai bambini. La fiducia genera fiducia.
- Chiedere esplicitamente quali compiti riescono a fare da soli e quali quelli in cui sono più in difficoltà. Per quelli più semplici, lasciali fare e limitati a dare giusto una controllata.
- Aiutare i bambini della scuola primaria a trovare il loro metodo di studio tramite schemi, mappe concettuali o riassunti. In pratica, devono imparare ad imparare.
Come vedi, è fondamentale che i genitori capiscano che non devono sostituirsi ai figli nell’adempimento dei loro doveri scolastici perché altrimenti non sarà dato loro modo di crescere, di imparare e di assumersi le proprie responsabilità.
L’apprendimento interattivo per superare la difficoltà di concentrazione nei bambini
Abbiamo già accennato a quanto sia importante trovare un metodo di studio coinvolgente, magari con modalità che rimandano al mondo del gioco, per affrontare il problema della difficoltà di concentrazione nei bambini.
Ma, concretamente, cosa può fare un genitore?
Una risposta efficace viene dal rapporto tra bambini e tecnologia. I genitori guardano spesso al binomio bambini-tecnologia con una certa diffidenza.
Tuttavia, che piaccia o meno, i bambini di oggi sono esposti ai dispositivi digitali già dalla tenera età, e questi diventano parte del loro mondo.
Perché allora non sfruttare l’innata curiosità che i bambini hanno per gli strumenti tecnologici per aiutarli nello studio a casa?
Scegliere una piattaforma digitale di qualità può essere la scelta giusta per rendere i tuoi figli autonomi nello studio in tutta sicurezza.
L’apprendimento interattivo è coinvolgente
L’apprendimento interattivo è coinvolgente e questo aiuta i bambini a mantenere alto il loro livello di concentrazione e, di conseguenza, facilita l’apprendimento.
Le migliori piattaforme di didattica digitale, pur seguendo in modo rigoroso le linee guida del Ministero dell’Istruzione, rendono i contenuti a misura di bambino.
L’uso di una grafica accattivante e colorata, di animazioni, audio, video, esercizi interattivi, giochi e test per ogni argomento e per ogni materia, ha l’obiettivo di rendere il momento dello studio un’esperienza piacevole e meno faticosa.
Lo studio a misura di bambino
Ogni bambino ha i suoi canali sensoriali preferenziali. C’è chi apprende meglio ascoltando, chi guardando, chi leggendo e chi coinvolgendo più sensi contemporaneamente.
L’apprendimento interattivo permette ai tuoi figli di imparare seguendo le proprie inclinazioni personali.
Gli argomenti di ogni materia sono infatti affrontati utilizzando modalità differenti tra le quali i bambini potranno scegliere (video, testi, animazioni o attività interattive). La possibilità di scelta si rivela molto utile per aiutarli a trovare la giusta concentrazione.
Semplicità e rapidità di utilizzo
L’apprendimento interattivo offre la possibilità di utilizzare interfacce semplici e intuitive attraverso le quali il bambino potrà muoversi facilmente diventando sempre più autonomo nello studio.
Con un semplice click (o tap se usa un tablet) potrà accedere a tutti i contenuti disponibili per ogni materia.
Altrettanto facilmente i genitori potranno monitorare il lavoro svolto.
L’apprendimento interattivo aiuta a trovare un metodo di studio
L’apprendimento interattivo richiede una piattaforma digitale ben strutturata che contenga anche un’area dedicata alle mappe concettuali ossia quegli schemi che, attraverso parole e concetti chiave collegati tra loro con frecce e immagini, aiutano il bambino a memorizzare le nozioni principali su tutti gli argomenti di studio.
Imparare a individuare i concetti chiave permetterà ai tuoi figli di trovare il proprio metodo di studio già dalla scuola primaria.
L’apprendimento interattivo aiuta a responsabilizzare i bambini allo studio
Un approccio allo studio che sfrutti i mezzi e le modalità di elaborazione dei contenuti più congeniali ai bambini li renderà più responsabili nell’organizzare i compiti a casa.
Potranno andare a lavorare nello specifico sulle materie in cui faticano di più che, grazie all’approccio più dinamico e multimediale, appariranno loro meno ostiche.
La didattica digitale è sicura?
Spesso i genitori vedono con diffidenza l’adozione di un sistema di apprendimento interattivo.
Un primo elemento di rassicurazione viene dal fatto che lo stesso MIUR ha redatto un Piano Nazionale della Scuola Digitale per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana.
I motivi per cui i genitori possono stare tranquilli nello scegliere una piattaforma digitale di alto livello per aiutare i propri figli nello studio alle elementari e alle medie sono molteplici:
- I contenuti sono gli stessi del programma scolastico ufficiale e sono redatti da docenti, pedagogisti e psicologi professionisti;
- Usare la tecnologia nello studio insegna ai bambini a farne buon uso;
- I bambini possono navigare all’interno della piattaforma in totale sicurezza: non sono presenti pubblicità e tutto il lavoro si svolge all’interno della piattaforma stessa.
La didattica digitale si presenta dunque come un valido strumento per offrire ai propri figli un aiuto concreto ed efficace per lo studio e i compiti a casa.