Dizionario

Nomi concreti e astratti, ecco le differenze e qualche esempio

Pubblicato il Marzo 31, 2023

Nomi concreti e astratti, ecco le differenze e qualche esempio

La lingua italiana è molto varia e ci dà la possibilità di descrivere con parole molto precise ogni aspetto della realtà che ci circonda. Pertanto, padroneggiare la nostra lingua e…

La lingua italiana è molto varia e ci dà la possibilità di descrivere con parole molto precise ogni aspetto della realtà che ci circonda. Pertanto, padroneggiare la nostra lingua e saperne sfruttare appieno tutte le potenzialità ci munisce di uno strumento essenziale per affrontare la vita di tutti i giorni. È per questo motivo che lo studio di argomenti come l’uso di nomi concreti e nomi astratti sin dai primi anni della formazione è fondamentale per saper descrivere non solo il mondo materiale visibile, ma anche quello astratto e nascosto ai nostri occhi. 

Ma torniamo un po’ indietro: da cosa prende origine la distinzione tra nomi concreti e nomi astratti? 

Questa risale all’opera del 1834 di Carlo Antonio Vanzon, Grammatica ragionata della lingua italiana: successivamente alla pubblicazione, sono stati molti gli studiosi che hanno iniziato a stilare una lista di nomi astratti e nomi concreti. Ma la distinzione netta tra le due tipologie di sostantivi è di difficile applicazione nei casi in cui si fa riferimento a concetti non materiali, ma anche a concetti non puramente mentali come il dolore, il viaggio o la caduta. Pier Gabriele Goidànich, glottologo italiano, fu il primo a muovere questa teoria.

MyEdu_nomi concreti nomi astratti ITA

Cosa sono i nomi concreti?

Definiamo concreti quei nomi che si riferiscono a entità che possono essere percepite dai nostri cinque sensi: il tatto, la vista, l’udito, l’olfatto e il gusto.

Esempi di nomi concreti

Vediamo insieme alcuni esempi di nomi concreti:

Cane, tavolo, mela, uccello, profumo:

  • Il bambino gioca con il cane.
  • La famiglia cena intorno al tavolo.
  • Biancaneve dà il morso alla mela.
  • Nel cielo vola un uccello.
  • A Maria piace sentire il profumo dei fiori.

Cosa sono i nomi astratti?

Definiamo invece astratti quei nomi che si riferiscono a entità che non possono essere percepite dai nostri cinque sensi. Questi nomi rappresentano un’idea, un aspetto, un concetto, una sensazione, un’emozione, uno stato d’animo, un’esperienza o una qualità.

 

NOMI ASTRATTI PER SENTIMENTI: disgusto, eccitazione, indifferenza, gioia, solitudine, etc.

  • Siamo stati sopraffatti dalla gioia quando abbiamo ricevuto la splendida notizia.

NOMI ASTRATTI PER STATI D’ANIMO: confusione, paura, dolore, etc.

  • Stare lontano da casa mi provoca molta malinconia.

NOMI ASTRATTI PER TRATTI DI PERSONALITÀ: determinazione, ottimismo, saggezza, empatia, coraggio etc.

  • Ci vuole molto coraggio per tener testa a un bullo.

NOMI ASTRATTI PER IDEE E CONCETTI: sensibilità, educazione, democrazia, credenza, relazione, etc.

  • Chi ti ha dato questa educazione?

NOMI ASTRATTI PER AVVENIMENTI ED ESPERIENZE: futuro, anniversario, promozione, guerra, infanzia, etc.

  • In primavera celebreremo il nostro anniversario di nozze. 

 

Suffissi  di nomi astratti

I nomi astratti sono caratterizzati da suffissi tipici.

La maggior parte dei nomi astratti termina con -tà, -anza, -enza, -ezza, -ione, -izia, -igia, -ura:

  • ità, –età, –: suffissi caratteristici di sostantivi astratti
    felice→felicità, vario→varietà, fedele→fedeltà;
  • ezza, izia ⇒ formano sostantivi per lo più astratti
    saggio→saggezza, alto→altezza, giusto→giustizia;
  • ore, –ura⇒ formano sostantivi indicanti caratteristiche, atteggiamenti, abilità ecc.
    stupito→stupore, bravo→bravura;
  • itudine⇒ è un suffisso raro che forma sostantivi che indicano nozioni astratte
    solo→solitudine;
  • eria⇒ forma nozioni astratte in genere connotate spregiativamente
    tirchio→tirchieria;

 

Quali sono le differenze tra nomi concreti e nomi astratti?

Per alcuni sostantivi, le differenze sono chiare e facilmente individuabili. In altri casi, invece, la stessa parola può variare da un significato concreto a un significato astratto a seconda delle circostanze in cui essa viene usata. Prendiamo l’esempio della parola studio: nella forma astratta, sta a indicare l’atto di studiare, nella forma concreta, un ufficio fisico.

[dt_gap height=”10″ /]

Nomi concreti e astratti

[dt_gap height=”10″ /]

Consigli per distinguere nomi concreti e astratti

Come distinguere i nomi concreti dai nomi astratti? Il modo più semplice per capire se un nome sia concreto o astratto è fare affidamento ai nostri cinque sensi. Se il sostantivo fa riferimento a qualcosa che possiamo toccare, annusare, vedere, sentire o gustare, allora questo è concreto. Diversamente, invece, il sostantivo è astratto

Solitamente, nei nomi concreti sono inclusi i nomi di persone, luoghi, esseri viventi o oggetti tangibili. Al contrario, nei nomi astratti sono incluse emozioni, idee, concetti e tutto ciò che non è tangibile

In più, molti nomi astratti sono formati da aggettivi che fanno riferimento a qualità o attributi. Facendo alcuni esempi: parole come timidezza, goffaggine, astuzia o crudeltà sono sostantivi astratti, in quanto non fanno riferimento a caratteristiche fisiche ma a dei tratti di personalità. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, i nomi astratti si possono riconoscere anche dai loro suffissi.

Quando si studiano i nomi concreti e astratti?

Solitamente, l’introduzione allo studio dei nomi concreti e astratti fa parte del programma di grammatica italiana della Scuola Primaria, precisamente alla classe terza elementare. Attorno agli 8/9 anni i bambini iniziano a svolgere i primi esercizi di analisi grammaticale, ritenuti di fondamentale importanza per l’adeguata comprensione di altre materie come scienze, storia e geografia.

Schede didattiche nomi concreti e astratti scuola primaria

È quindi importante che lo studio dei sostantivi concreti e astratti inizi nei primi anni della formazione di uno studente, così da capire subito la differenza. L’esercitazione, in questi casi, è fondamentale: per uno studio più approfondito visita la piattaforma MyEdu ed esercitati con le nostre lezioni e i nostri approfondimenti!

Prova con la scheda didattica dedicata ai nomi concreti e astratti.

CTA_Guida MyEdu

Vuoi avere più informazioni su MyEdu?
Compila il nostro form e ti risponderemo al più presto!

Ho preso visione dell’Informativa privacy.*
Acconsento a essere contattato da parte di FME Education S.p.A. attraverso i seguenti canali: email, posta cartacea, telefono/servizi di messaggistica per l’invio di materiale pubblicitario, comunicazioni commerciali inerenti i nostri servizi, informazioni sui corsi della nostra società, presentazioni o iniziative di P.R., di studi, di convegni, anche per il tramite di commerciali nonché di nostri agenti.
Acconsento a essere contattato da parte di FME Education S.p.A. attraverso i seguenti canali: email, posta cartacea, telefono/servizi di messaggistica per l’invio di materiale pubblicitario, comunicazioni commerciali inerenti i nostri servizi, informazioni sui corsi della nostra società, presentazioni o iniziative di P.R., di studi, di convegni, anche per il tramite di commerciali nonché di nostri agenti.
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.