In una calda giornata di agosto Lorella Binda e Benedetta Negri sono state accolte presso l’Istituto Capitanio di Lovere, dove hanno presentato il progetto didattico per la scuola innovativa chiamato MyEdu Plus all’intero corpo docenti: fin da subito è stato chiaro che, ben oltre alla presentazione fatta, si è trattato di un vero e proprio incontro, di quelli che non capitano per caso.
Scuola primaria S.B. Capitanio: una scuola innovativa
Sul sito istituzionale si legge: la Scuola Primaria Paritaria “S. B. Capitanio” di Lovere, come scuola cattolica, ha una lunga e ricca tradizione che risale alle origini dell’Istituto delle Suore della Carità, fondato a Lovere (BG) il 21 novembre 1832 da Bartolomea Capitanio con Caterina Gerosa (poi suor Vincenza), ma sono bastati pochi minuti insieme per poter respirare la straordinaria forza del servizio ai bambini come missione ancora più che mai viva nei tempi attuali, nonostante tutte le difficoltà del periodo che viviamo ai tempi del Covid-19.
Grazie all’intraprendenza della Dirigente Suor Marilisa Fridosio, che ha creduto fermamente nel progetto, e grazie anche alle generose donazioni di famiglie di nuovi ed ex studenti, la scuola è stata fornita di credenziali per accedere al ricco repertorio di risorse editoriali di MyEdu. Quasi 100 studenti e tutto il corpo docente hanno così intrapreso un percorso innovativo di didattica digitale che permette l’utilizzo non solo delle oltre 3000 lezioni multimediali e interattive, ma anche di creare contenuti ad hoc per i propri alunni, con una condivisione volta all’inclusione di ciascun ragazzo nel rispetto delle sue peculiarità.
Nel mese di ottobre Benedetta ha tenuto il corso di formazione per i docenti, con la consegna delle credenziali di accesso personalizzate: è stata l’occasione per Giorgia Pezzoni, tutor dedicato per l’Istituto Capitanio, di farsi conoscere dagli insegnanti, creando così la migliore base di partenza per un, ci auguriamo, lungo e proficuo cammino di condivisione e collaborazione.
In quella occasione, ma non solo, ci siamo sentiti a casa grazie alla bellissima accoglienza riservataci da tutti gli insegnanti e dalla Congregazione Suore di Maria Bambina che vive proprio lì, nel piccolo Convento situato accanto alla struttura ristrutturata negli anni 90 adibita poi a scuola.
Per noi un grande dono e d’ispirazione sono le parole di Suor Marilisa Fridosio:
“[…] In ogni circostanza, credo sia importante curare le relazioni. L’abbiamo perso un po’ di vista, anche nel mondo del lavoro. Ma siamo tutti d’accordo nel dire che là dove le persone vivono relazioni positive, anche l’ambiente del lavoro diventa più umano e vivibile. E di umanità ce n’è proprio bisogno oggi! […]”