Come si scrive: “Se stesso” o “Sé stesso”? Solo una delle due forme è corretta, ma il dubbio nasce dall’uso dell’accento sul pronome riflessivo “sé”.
- Con l’accento: la regola tradizionale prevede che “sé” porti sempre l’accento per distinguersi dalla congiunzione “se” (es. “Se studi, supererai l’esame”) o dal pronome atono (“se ne andò”). La forma accentata è corretta solo se non accompagnata da “stesso/a”.
Esempio: “Ognuno pensi per sé”. - Senza accento: quando “sé” è seguito da “stesso” o “medesimo”, si ritiene che l’accento sia da considerarsi superfluo perché il contesto elimina ogni ambiguità.
Esempi: “Pensava solo a se stesso” o “guardava dentro se medesimo”.
Altri esempi:
Corretto: “Il leader invitava tutti a riflettere su ciò che potevano fare per se stessi.”
Scorretto: “Il leader invitava tutti a riflettere su ciò che potevano fare per sé stessi.”
Corretto: “Si rese conto di aver lavorato duramente, non per se stesso, ma per gli altri.”
Scorretto: “Si rese conto di aver lavorato duramente, non per sé stesso, ma per gli altri.”
Consigli pratici: oggi le grammatiche accettano entrambe le forme “se stesso” e “sé stesso”; ricordati però che la versione corretta è solo una!
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