Si scrive se no o sennò? Questo è un avverbio molto usato nel linguaggio di tutti i giorni, e sta a significare “altrimenti, in caso contrario”. Ma quante volte vi sarete trovati nella situazione di doverlo scrivere… senza però sapere con certezza quale forma utilizzare?
Non preoccupatevi, è un dubbio del tutto legittimo. Difatti, questo è uno di quei casi in cui entrambe le grafie sono corrette!
Sembrerebbe strano, ma sono molti i casi in cui entrambe le forme di un’espressione sono allo stesso livello di ammissibilità. Un caso eclatante è quello dell’esclamazione meno male, che si può facilmente trovare anche nella forma univerbale menomale, o ancora buon giorno e buongiorno, seppure una più utilizzata dell’altra.
Qual è la forma più comune tra se no e sennò?
Ad ogni modo, oggi è molto più diffusa la forma separata se no rispetto a quella con univerbazione e raddoppiamento sintattico sennò.
Nonostante ciò, potrete utilizzare la forma che preferite, ma attenzione a NON utilizzare la versione senò: la congiunzione “se” è un monosillabo cogeminante, che richiede il raddoppiamento fonosintattico della consonante successiva.
Nella lingua italiana è facile imbattersi in vocaboli che creano dei forti dubbi: come si scrive? Cosa significa? Che sinonimi posso usare? Risolvi ogni tuo dubbio su myedufamily.it
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