Nella lingua italiana è molto comune imbattersi in dilemmi complicati. E questo è proprio uno di quei casi che potrebbe mettere in crisi tantissimi italiani. Si dice chirurgi o chirurghi?
In realtà sono corrette entrambe le versioni. Certo una forma è più comunemente usata rispetto all’altra.
Usare chirurghi o chirurgi al plurale dipende da una cosiddetta regola pratica più che grammaticale, cui anche gli amici dell’Accademia della crusca invitano ad attenersi: quando il nome che termina in -go indica una persona allora il plurale dovrebbe essere in -gi (nel nostro caso chirurgi) mentre quando indica una cosa allora per il plurale viene fatto in -ghi.
Quindi per il plurale della parola chirurgo è preferibile scegliere la forma in – gi, ovvero chirurgi, anche se la versione in -ghi, ovvero chirurghi, è altrettanto corretta, seppur meno comune.
Nella lingua italiana, compiere la scelta corretta non è sempre e solo una questione di regole grammaticale o ortografiche, ma anche all’uso più o meno comune.
Questo dimostra ancora una volta come la grammatica italiana sia tra le più complesse al mondo. Se pensiamo ad esempio ad esempio all’inglese, possiamo tranquillamente affermare che la formazione del plurale di una parola è molto più semplice.
Quindi alla domanda “si dice chirurghi o chirurgi?”, sentiamoci liberi di usare entrambe le parole, anche se l’uso comune propenderebbe per la seconda forma: chirurgi.