Una tre giorni per parlare della scuola che cambia. MyEdu, sponsor dell’evento, porta MyEdu Plus, nuovo strumento per la scuola digitale progettato sulle esigenze dell’insegnante
Parte oggi il convegno nazionale organizzato da CdO Opere Educative per parlare della scuola che cambia – “A scuola: sfidare la libertà, favorire l’esperienza”.
L’atteso appuntamento annuale della FOE – associazione che riunisce le scuole non statali e conta quasi 50 mila studenti di ogni ordine e grado – si apre proprio oggi pomeriggio a Peschiera del Garda con l’obiettivo di indagare le esigenze e le tendenze presenti e future di un mondo in costante mutamento, con un focus particolare sulle dinamiche relative al settore delle scuole paritarie.
Tra rivoluzione digitale, spinta all’innovazione e parità scolastica, le parole d’ordine della scuola di oggi sono inclusione ed esperienza.
Due concetti collocati all’origine della progettazione di MyEdu Plus, nuovo strumento creato da MyEdu come nuovo alleato dell’insegnante che fa scuola in modo innovativo e che sarà presentato sabato 17 alle ore 18:00 a tutti i docenti presenti al Convegno della FOE.
MyEdu, che ha appena siglato un protocollo d’intesa con il MIUR per la realizzazione di azioni a supporto dell’innovazione digitale nella Scuola italiana, da anni promuove progetti per portare la tecnologia in classe e, con MyEdu School, nel solo anno scolastico 2016/17 ha coinvolto un totale di circa 30.000 ragazzi e 4.000 insegnanti delle scuole primaria e secondaria di primo grado.
Con MyEdu Plus, però, la scuola digitale diventa una opportunità quotidiana, per tutti. MyEdu Plus rappresenta la soluzione integrata per la scuola del futuro: piattaforma e contenuti per creare la classe 2.0, a cui si aggiunge l’aspetto della community – tutto racchiuso in un unico ambiente digitale.
Un grande network in cui gli insegnanti potranno, per la prima volta:
- fruire per le loro lezioni dei contenuti realizzati dall’editore (centinaia di percorsi didattici digitali completi su tutte le materie della scuola primaria)
- produrre lezioni e percorsi personalizzati
- condividere esperienze e progetti educativi con gli altri insegnanti del network
Un ulteriore passo avanti per la scuola dell’esperienza, dove la didattica è veicolata dalla partecipazione attiva dello studente e il processo d’apprendimento è facilitato dal mettersi in gioco da protagonista.