Dal “genitore sceriffo” al genitore “zucchero filato”. Come educare i figli del nuovo millennio? Sabato 9 settembre alle ore 12:00 presso la Terrazza Miramare del festival della Comunicazione di Camogli un dialogo sulla genitorialità tra lo psicopedagogista Stefano Rossi e l’esperta in neuroscienze Mila Valsecchi che, insieme a Laura Fumagalli, presidente di MyEdu, tracceranno le possibili strade da intraprendere per un efficace dialogo genitori-ragazzi.
MyEdu amplia l’offerta formativa digitale con il nuovo portale “MyEdu Coaching”, uno strumento a sostegno della genitorialità con video, podcast e i consigli degli esperti per sostenere il mestiere più difficile: essere genitori. Una guida utile in quei momenti della vita quotidiana che possono portare a problemi relazionali tra genitori e figli, o tra genitori o ancora tra genitori e mondo della Scuola. Rivolto ai genitori dei ragazzi della scuola primaria e secondaria di I grado, MyEdu Coaching (coaching.myedu.it), offrirà contenuti utili per comprendere e gestire i “comportamenti tempesta” di bambini e ragazzi per riuscire ad accompagnarli nel grande mare delle emozioni di questo importante periodo della vita.
La direzione scientifica del progetto è stata affidata a Stefano Rossi, psicopedagogista scolastico e formatore, affiancato da Mila Valsecchi, esperta in neuroscienze e formazione, oltre a un team di professionisti che curano i diversi aspetti della vita dei genitori: dall’alimentazione al gioco, dallo sport al rapporto con gli altri, fino alla scelta del proprio stile di genitorialità.
Tra gli autori: Pilar Nannini, pediatra e nutrizionista; Simona Viberti, style and closet organizer; Davide Donà, allenatore sportivo; Sarah Cibrario, docente e musicista; Rossana Candia, esperta in mindfulness.
“Educare oggi è difficile, in classe come a casa – spiega Laura Fumagalli, presidente di MyEdu – Mentre spesso gli insegnanti lavorano nella tempesta affrontando problemi sempre più frequenti di regolazione emotiva, molti genitori si definiscono nella nebbia, proprio a causa del collasso di quei valori verticali che ieri orientavano il progetto educativo familiare. È in questo contesto che abbiamo scelto di dedicare un vero e proprio servizio di consulenza genitoriale con un prodotto inedito pensato per rispondere alle richieste di aiuto dei genitori, che ora potranno contare su opinioni e consigli sia pratici, sia formativi, da parte di professionisti del settore”.
“Sempre più bambini e ragazzi manifestano difficoltà nella regolazione delle emozioni, uno degli aspetti più significativi del cosiddetto analfabetismo emotivo – sottolinea Stefano Rossi, psicopedagogista scolastico e formatore e direttore scientifico di MyEdu Coaching – Un cuore è analfabeta quando è incapace di riconoscere, comprendere e regolare le proprie emozioni. Le emozioni però, non sono un errore di funzionamento da silenziare nel modo più efficiente possibile. Gioia, stupore, ma anche rabbia, tristezza e paura sono dei maestri interiori che custodiscono una saggezza ancestrale. Mentre la classica educazione basata su premi e punizioni censura quelle che impropriamente vengono etichettate come “emozioni negative” (paura, rabbia, tristezza), l’educazione emotiva aiuta bambini e ragazzi a percepire il proprio sentire. Riconoscere l’emozione, ma soprattutto comprenderne il suo significato adattivo è il modo più profondo per imparare a navigare nel grande mare dei propri sentimenti e, di conseguenza, nel grande oceano dell’esistenza”.
I contenuti di MyEdu Coaching.
La nuova piattaforma è divisa in tre grandi aree contenenti video, oltre un vero e proprio magazine e a una sezione da fruire insieme ai propri bimbi. Nella sezione Video è pubblicata una prima raccolta inedita di 10 video lezioni registrate da Stefano Rossi in esclusiva per i genitori del network MyEdu. Dal genitore “zucchero filato” a quello con l’auricolare; dallo sceriffo al superman per arrivare al cosiddetto genitore “porto sicuro”: grazie al lessico e allo stile non convenzionale che caratterizzano Stefano Rossi, il genitore, più che seguire una lezione, ha l’impressione di confrontarsi con amico saggio che riesce a rendere familiare anche il concetto più complesso, rendendolo semplice da metabolizzare e mettere in pratica nella delicata relazione con i figli.
Nelle sezioni del Magazine, poi, vengono fornite analisi e risposte e consigli a problemi di diversa natura: dalla dipendenza dai social network al vestirsi, da come relazionarsi negli sport di squadra alla corretta alimentazione, fino all’organizzazione mentale e pratica. E poi risposte ai frequenti dubbi famigliari sulla frequenza di corsi extra scolastici con i consigli per sostenere e affiancare i propri figli in queste scelte, ma anche le buone pratiche per trovare un momento di calma interiore per i genitori migliorando la consapevolezza delle proprie emozioni anche nei confronti degli stessi figli. Infine la sezione Kids: dagli origami ai mandala, dalle posizioni di yoga alla mindfulness alla cucina, una raccolta di attività da fare insieme ai propri figli per imparare nuovi metodi di ritrovare la calma, rilassarsi e stare bene insieme.