L’ingresso alla scuola primaria segna spesso l’inizio di momenti di conflitto in famiglia, legati allo svolgimento dei famigerati compiti.
I bambini, che fino a questo momento vivevano con l’unico obiettivo di giocare, si trovano improvvisamente catapultati in un nuovo mondo, quello scolastico, fatto di tanti argomenti nuovi da imparare e dove si chiede loro di sviluppare il senso della responsabilità.
Un cambiamento importante che richiede una nuova organizzazione del tempo per riuscire a conciliare scuola e compiti a casa con attività extrascolastiche quali gioco e sport.
Il ruolo del genitore è quello di rendere questo passaggio il più naturale possibile, cercando di fare in modo che i bambini possano approcciarsi alla scuola nel modo più sereno perché un buon inizio traccerà la rotta per l’intero percorso scolastico.
Come? Adottando una serie di atteggiamenti virtuosi e individuando un metodo di studio che si avvicini a ciò che i bambini sanno fare meglio: giocare.
Un aiuto in questo senso viene dalla tecnologia e dalle piattaforme didattiche che, tramite esercizi interattivi per la scuola primaria stimolanti e coinvolgenti, sono in grado di rendere il momento dei compiti più divertente e spensierato.
In questo articolo vedremo:
- Quali sono le difficoltà dei bambini nella scuola primaria?
- Cosa può fare il genitore per rendere i compiti più divertenti
- Perché gli esercizi interattivi per la scuola primaria sono efficaci
- Come scegliere la migliore piattaforma didattica digitale
- Esercizi interattivi per tutte le materie della scuola primaria
- Atteggiamento positivo e didattica digitale per aiutare i figli nello studio
Quali sono le difficoltà dei bambini nella scuola primaria?
Come abbiamo anticipato, il passaggio alla scuola primaria comporta cambiamenti importanti nella quotidianità dei bambini. E a questi seguono spesso delle difficoltà di assestamento ai nuovi impegni e ai nuovi ritmi, come:
- Tante materie e argomenti nuovi che si traducono in una pluralità di informazioni da elaborare e assimilare
- Scarsa concentrazione dovuta anche alla loro età (i bambini riescono per natura a concentrarsi su un argomento per molto meno tempo di un adulto)
- Mancanza di interesse verso gli argomenti presentati
- Senso di responsabilità ancora poco sviluppato
- Necessità di riorganizzare il tempo in base ai nuovi impegni. Il ruolo del genitore in questo senso risulta fondamentale per aiutarli a trovare una nuova routine che riesca a incastrare studio e svago
Il genitore, oltre ad armarsi di tanta pazienza, dovrà riuscire a individuare una strategia per supportare i propri figli nell’affrontare queste nuove sfide.
Cosa può fare il genitore per rendere i compiti più divertenti?
Il binomio compiti-divertimento sembrerebbe quantomeno improbabile.
I bambini solitamente associano i compiti all’idea di noia, di imposizione, di qualcosa che non hanno voglia di fare.
Arrabbiarsi o sgridarli può essere controproducente perché può rendere lo studio qualcosa di antipatico e spiacevole.
Come comportarsi allora?
- Essere pazienti e cercare di capire perché i bambini sono svogliati;
- Motivare i figli rinforzando i loro comportamenti positivi piuttosto che sottolineare quelli negativi. Un suggerimento potrebbe essere prevedere dei piccoli premi;
- Creare una nuova routine per fare i compiti stabilendo insieme ai bambini l’orario da dedicare allo studio e fornendo loro un luogo privo di distrazioni;
- Assumere un atteggiamento positivo dimostrandosi entusiasti e curiosi nei confronti dei temi di studio;
- Introdurre la modalità del gioco. Ad esempio proponendo lo studio della storia o della geografia sotto forma di quiz, utilizzando oggetti (penne, frutta ecc…) per risolvere i problemi di matematica o dettando loro lentamente la lista della spesa se stanno imparando a scrivere;
- Aiutare i bambini a sviluppare il proprio metodo che sia di supporto allo studio sui libri di testo e che preveda esercizi interattivi per la scuola primaria.
L’impegno che come genitore dovrai affrontare sarà ripagato, sia in termini di rendimento scolastico che di serenità familiare.
Perché gli esercizi interattivi per la scuola primaria sono efficaci?
Gli esercizi interattivi, come ci dice il nome stesso, sono attività dove i bambini non sono più solo fruitori “passivi”, ma diventano parte attiva del processo stesso di apprendimento, utilizzando strumenti tecnologici quali computer, tablet e smartphone.
Gli studenti sono chiamati a interagire guardando, ascoltando, rispondendo a domande, risolvendo quiz o giocando con personaggi animati con lo scopo di approfondire gli argomenti trattati in classe.
Vediamo perché gli esercizi interattivi sono efficaci nell’aiutare i tuoi figli nello studio:
- Utilizzano gli strumenti tecnologici verso i quali i bambini di oggi (detti nativi digitali) nutrono curiosità;
- Offrono un ambiente di lavoro colorato, facile e coinvolgente studiato a misura di bambino per rendere il momento dello studio più interessante per i tuoi figli;
- Integrano la modalità del gioco per rendere i compiti più divertenti;
- Aiutano i bambini a imparare a studiare in maniera autonoma.
Integrare questo tipo di esercizi per la scuola primaria all’interno della routine di studio può essere un valido aiuto per risolvere i problemi legati ai compiti per casa.
Sarà fondamentale, in questo senso, saper scegliere una piattaforma didattica attendibile e sicura.
Come scegliere la migliore piattaforma didattica digitale
Le migliori piattaforme didattiche digitali devono garantire alcune condizioni fondamentali.
- I contenuti devono essere redatti da docenti ed esperti di formazione per offrire uno strumento che sia divertente, ma senza dimenticare l’obiettivo ultimo che è quello dell’apprendimento.
- La navigazione deve essere sicura. Perché questo sia possibile è necessario che tutte le attività possano essere svolte all’interno, che non siano presenti pubblicità verso siti esterni e che tutto il materiale pubblicato sia scrupolosamente controllato dagli amministratori della piattaforma.
- I materiali proposti devono essere in linea con le indicazioni nazionali del MIUR sugli obiettivi didattici da raggiungere in ogni annualità, in modo da permettere ai bambini di trovare una continuità tra le materie e gli argomenti trattati a scuola e i contenuti presenti nella piattaforma.
Scegliere la migliore piattaforma digitale consentirà ai tuoi figli di usufruire di uno strumento prezioso per studiare più velocemente e con risultati migliori e a te di stare tranquillo in termini di sicurezza e affidabilità.
Esercizi interattivi per tutte le materie della scuola primaria
Le migliori piattaforme per la didattica digitale permettono di accedere a diversi contenuti che seguano il programma scolastico suddivisi per età, materia e argomento.
Che si tratti di italiano, matematica, inglese, storia, geografia, scienze o di qualsiasi altra materia, l’apprendimento ha bisogno di tanto esercizio, perciò un approccio ludico, se ben strutturato, facilita sia la comprensione che la memorizzazione dei concetti.
Studiare con metodo di studio multisensoriale alla scuola primaria
Uno dei maggiori punti di forza degli esercizi interattivi è la loro capacità di rendere l’apprendimento un’esperienza multisensoriale, dove i bambini diventano i protagonisti.
Guardano, ascoltano e sono chiamati a interagire con un click o con un tap (a seconda che usino PC o tablet) scegliendo autonomamente le attività da svolgere in base alle loro preferenze e necessità specifiche.
Verifiche e quiz coinvolgenti per testare il livello di apprendimento
Le migliori piattaforme didattiche digitali permettono ai bambini di mettere subito alla prova le competenze acquisite nelle lezioni in aula (o con le videolezioni a casa) attraverso verifiche e quiz, che forniranno agli studenti un feedback immediato assegnando loro un punteggio in base alle risposte e al tempo impiegato.
A differenza del sistema di valutazione basato sui voti, spesso fonte di ansia per i bambini, i sistemi a punti sono stimolanti perché ricordano le modalità del videogioco.
In base ai risultati raggiunti, i tuoi figli potranno scoprire autonomamente i loro punti deboli e potranno continuare a esercitarsi sugli argomenti in cui hanno riscontrato maggiori lacune.
Imparare giocando alle elementari con gli esercizi interattivi
All’interno di una piattaforma digitale di qualità la modalità del gioco è molto diffusa perché questo è quanto di più vicino esista al modo dei bambini di relazionarsi con il mondo.
Specialmente per quanto riguarda l’apprendimento, gli studenti di prima elementare potrebbero trovare molto stimolanti, ad esempio, degli esercizi interattivi di italiano sotto forma di gioco del memory, grazie ai quali si impara ad associare suoni e parole.
Anche la matematica diventerà più divertente se, per esempio, le addizioni si possono fare in compagnia di simpatici amici animati o giocando a una sorta di gioco dell’oca virtuale.
L’apprendimento interattivo si rivela particolarmente efficace anche per le lingue straniere, che risultano spesso piuttosto difficili per i bambini delle elementari.
Gli esercizi interattivi di inglese, invece, utilizzando immagini colorate e suoni divertenti, permettono ai bambini di lavorare contemporaneamente sulla comprensione e sulla pronuncia.
Atteggiamento positivo e didattica digitale per aiutare i figli nello studio
Abbiamo visto come per aiutare i figli nello studio a partire dalla scuola elementare sia necessario che il genitore lavori su più fronti: da un lato ponendosi con un atteggiamento positivo e costruttivo e dall’altro fornendo strumenti che concretamente possano supportare i ragazzi nell’apprendimento.
Abbiamo analizzato le caratteristiche che la migliore piattaforma di didattica digitale deve garantire per essere davvero affidabile e funzionale.
MyEdu, in questo senso, è davvero l’ideale perché è in grado di favorire lo studio in modo semplice e completo, in un ambiente di apprendimento sicuro e pensato appositamente per le esigenze di tutta la famiglia.