Pubblicato il Settembre 3, 2025
Introduzione Il rientro a scuola dopo le vacanze estive è un passaggio importante per bambini e ragazzi, sia della scuola primaria che della secondaria. Dopo settimane di libertà, ritmi più…
Il rientro a scuola dopo le vacanze estive è un passaggio importante per bambini e ragazzi, sia della scuola primaria che della secondaria. Dopo settimane di libertà, ritmi più rilassati e momenti di svago, tornare alle abitudini scolastiche può generare emozioni contrastanti: l’entusiasmo di rivedere compagni e insegnanti, ma anche ansia, insicurezza o fatica.
Per le famiglie, questo momento è l’occasione per offrire supporto concreto ed emotivo, fondamentale per iniziare in modo sano e positivo l’anno scolastico.
Emozioni comuni: entusiasmo, ansia, nostalgia
Sia i più piccoli che i ragazzi più grandi possono vivere il rientro con un mix di emozioni. Nei bambini della primaria prevalgono spesso il desiderio di giocare e la paura del distacco dai genitori, mentre per gli studenti della secondaria possono emergere ansie legate alle prestazioni, alle relazioni sociali o ai cambiamenti di ciclo. Tutte queste emozioni sono normali e vanno accolte senza giudicare.
Segnali da osservare
Disturbi del sonno, mal di pancia, nervosismo o chiusura possono indicare disagio, sia nei più piccoli che negli adolescenti. È importante prestare attenzione a questi segnali e intervenire con l’ascolto e la rassicurazione, evitando di minimizzare.
Accogliere e legittimare le emozioni
Validare ciò che bambini e ragazzi sentono aiuta a creare un clima di fiducia e di consapevolezza emotiva, ponendo le basi per affrontare le sfide con maggiore equilibrio.
Orari regolari per sonno e pasti
Ritrovare una routine stabile è essenziale per evitare stress e stanchezza. È utile anticipare progressivamente gli orari di sonno e dei pasti nei giorni che precedono il rientro, adattandoli al ritmo scolastico.
Attività leggere per riattivare la concentrazione e la motivazione
Nei bambini può essere utile proporre letture, disegni o giochi da tavolo; nei ragazzi, è importante favorire attività come la pianificazione dell’orario settimanale o la lettura di articoli su temi di interesse scolastico, che aiutano a riattivare l’attenzione in modo graduale.
Scegliere insieme il materiale scolastico
Coinvolgere attivamente bambini e ragazzi nella scelta di zaini, astucci, agende o quaderni rende il ritorno a scuola più partecipato e motivante.
Creare uno spazio di studio personale e funzionale
Una postazione ordinata, luminosa e personalizzata (soprattutto per gli studenti della secondaria) favorisce la concentrazione e la gestione autonoma dei compiti.
Responsabilizzare in modo adeguato all’età
Dare responsabilità proporzionate (preparare lo zaino, organizzare il diario, pianificare gli impegni) aiuta a rafforzare l’autostima e la capacità di gestire il proprio tempo.
Un supporto digitale per accompagnare la ripresa
Utilizzare strumenti digitali come quelli offerti da MyEdu rende il ritorno a scuola più coinvolgente, soprattutto per gli studenti abituati a un uso quotidiano della tecnologia.
Percorsi personalizzati per ogni livello scolastico
MyEdu propone contenuti didattici, giochi educativi e attività interattive per la scuola primaria e per la scuola secondaria, pensati per sostenere l’apprendimento quotidiano sia a scuola che a casa.
Allenare metodo e autonomia
Attraverso esercizi guidati, spiegazioni animate e quiz, MyEdu aiuta bambini e ragazzi a sviluppare un metodo di studio efficace, migliorando organizzazione, autonomia e comprensione.
Imparare divertendosi
La componente ludica, presente sia nei giochi per i più piccoli che nelle sfide educative per i più grandi, trasforma lo studio in un’attività piacevole e motivante.
Ascolto autentico e quotidiano
Condividere ogni giorno un momento di dialogo, anche breve, aiuta i genitori a comprendere lo stato d’animo dei figli e a rafforzare il legame affettivo.
Le emozioni non devono essere nascoste o represse, ma è anzi importante che vengano espresse.
I bambini possono esprimere le loro emozioni attraverso disegni, storie o scrivendo un loro personale diario emotivo.
Per i ragazzi, invece, sono importanti il dialogo aperto, ma anche le domande stimolanti (per esempio chiedere: “Cosa ti è piaciuto di più oggi?”) e le riflessioni scritte. Tutto ciò contribuisce a sviluppare consapevolezza emotiva e fiducia in sé.
Rituali per iniziare con energia
Colazioni speciali, messaggi incoraggianti nello zaino o agende personalizzate sono semplici gesti che, per bambini e ragazzi, rendono l’inizio più sereno e speciale.
Obiettivi mensili per motivare e coinvolgere
Stabilire piccoli traguardi (per esempio: “Leggere un libro entro il mese”, “Conoscere meglio un nuovo compagno”, “Organizzare lo studio settimanale”) può stimolare motivazione, autostima e senso di autoefficacia.
Ricapitolando: le strategie per un buon rientro
In conclusione, ecco allora quali strategie è bene tenere a mente per favorire un buon rientro a scuola:
Il rientro a scuola come occasione di crescita
Il rientro a scuola non è solo una ripresa, ma una vera opportunità per crescere, rafforzare le relazioni familiari e sviluppare nuove abilità, nei più piccoli come negli adolescenti.
Il ruolo dei genitori: ogni gesto ha valore
Anche le attenzioni più semplici – una parola gentile, un momento di ascolto, un gesto di incoraggiamento – possono fare la differenza. Con amore, pazienza e fiducia, ogni genitore può accompagnare i propri figli verso un anno scolastico sereno e stimolante.