Halloween non è nata negli Stati Uniti, ma in Irlanda. È una festa molto antica, che ci arriva dalla tradizione dei Celti, popoli indoeuropei che abitavano l’Europa nel IV-III secolo a.C.
Le origini della festa
Halloween riprende l’antica festa celtica di Samhain, celebrata il 31 ottobre. Il 1° novembre, infatti, per i Celti cominciava il nuovo anno, e il 31 ottobre era il giorno che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. I Celti credevano che proprio quella notte il mondo dei vivi e quello dei morti entrassero in contatto. Per celebrare l’evento venivano costruiti dei grandi fuochi intorno a cui la gente si riuniva e portava offerte per gli dei. Furono poi i Romani a identificare Samhain con la loro festa dei morti, che così passò nella tradizione cristiana.
Dal Capodanno celtico ad Halloween
Agli inizi del 600 d.C., papa Bonifacio IV creò una nuova festa, la celebrazione di Ognissanti, in onore di tutti i santi della Chiesa cattolica. Scelse come data il 13 maggio. Per oltre due secoli le due festività restarono indipendenti, sino a quando Gregorio III (o forse sant’Odilone di Cluny) spostò il giorno di Ognissanti al 1° novembre e la festa dei morti il giorno successivo, il 2 novembre. Per tale motivo le tradizioni della festa dei morti si trasferirono alla vigilia della festa di Ognissanti. Nei Paesi di lingua inglese il 31 ottobre diventò Hallowmass (da Hallow = santo e mass = messa), cioè messa in onore dei santi. La vigilia divenne quindi All Hallows Eve (da All Hallows = tutti i santi e Eve = vigilia), cioè Halloween!
Quando nell’Ottocento milioni di Irlandesi emigrarono negli Stati Uniti portarono con loro anche la tradizione di Halloween. La comunità irlandese continuò a celebrare il 31 ottobre e ben presto questa usanza si diffuse in tutto il Nordamerica, diventando quasi una festa nazionale.
Dolcetto o scherzetto?
L’usanza di bussare alle porte dei vicini alla ricerca di caramelle e cioccolato risale al Medioevo. Riprende infatti la tradizione medievale dell’elemosina, diffusa in tutta Europa, quando durante la festa di Ognissanti i poveri andavano di porta in porta a chiedere del cibo in cambio di preghiere. La tradizione di mascherarsi con abiti macabri, invece, era diffusa soprattutto in Irlanda e Scozia.
A partire dagli anni Trenta del Novecento alcune aziende americane cominciarono a produrre costumi per Halloween. I personaggi erano soprattutto vampiri, lupi mannari, scheletri, fantasmi e streghe. Halloween divenne definitivamente una festa per i bambini che, girando di porta in porta, chiedono dolci minacciando per gioco scherzetti ai padroni di casa. La parola d’ordine è infatti Trick or treat?, ossia Dolcetto o scherzetto?
La zucca
L’uso di intagliare lanterne con facce spaventose pare sia anch’esso di derivazione irlandese o scozzese, anche se, in origine, non si utilizzavano zucche ma… rape. La zucca ha iniziato ad essere utilizzata con l’arrivo negli Stati Uniti, essendo coltivata in gran quantità e anche più semplice da intagliare.
Le zucche intagliate vennero chiamate Jack-o’-lantern. Questo nome deriva da un’antica leggenda irlandese. Si racconta infatti che tutto ebbe origine da un fabbro ubriacone, Jack, che vendette la sua anima al diavolo per pagare i propri debiti. Jack, però, oltre che ubriacone era anche molto furbo, e riuscì a ingannare il diavolo più e più volte, finché quest’ultimo fu costretto a rinunciare all’anima dell’astuto fabbro.
Dopo la morte, Jack si presentò alle porte del Paradiso, ma venne cacciato per via dei troppi peccati commessi. Si recò quindi all’Inferno, ma il diavolo lo mandò via, lanciandogli addosso un tizzone ardente, che il vecchio Jack inserì in una rapa cava per farsi luce. Da allora Jack divenne Jack-o’-lantern, Jack la lanterna, e ancora oggi vaga disperato tra il Paradiso e l’Inferno, in cerca di un luogo in cui riposarsi.
Letteratura e Halloween
Halloween insegna che, a volte, le cose che fanno paura possono essere anche divertenti. È una festa che ha molto in comune con un genere di letteratura, che fa paura ma che proprio per questo leggiamo volentieri: la letteratura gotica o horror. Anche molti dei costumi che si indossano per Halloween prendono spunto da famosi romanzi o racconti gotici, come Frankenstein di Mary Shelley e Dracula di Bram Stoker. Quest’ultimo in particolare, scritto nel 1897, narra una storia che ha acceso le fantasie di grandi e piccini.
Il romanzo racconta la storia del vampiro Dracula, che vive nella cupa e misteriosa Transilvania, una regione della Romania. Per scrivere questo libro, l’autore studiò in modo approfondito la cultura, i miti e le leggende di questa regione. Il suo personaggio si ispira a una figura storica, quella di Vlad Dracula, un principe romeno del XV secolo.
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