Smartphone: vietare o educare? Limiti o totale libertà? È il tema del webinar di MyEdu Coaching il portale creato da MyEdu per sostenere la genitorialità e aiutare le famiglie nel crescere i propri figli nel delicato rapporto genitori- figli sia a scuola che a casa – che si terrà oggi, giovedì 30 gennaio alle 18, aperto gratuitamente a tutti i genitori interessati e che sarà poi sempre fruibile sulla piattaforma. A parlarne sarà Stefano Rossi, psicopedagogista, tra i massimi esperti di didattica cooperativa e direttore scientifico di MyEdu Coaching.
Un tema decisamente d’attualità protagonista di numerosi casi di cronaca che mettono in luce il rapporto sempre più problematico tra ragazzi e smartphone e che, di conseguenza, ha un forte impatto anche sulle relazioni sociali e il rendimento scolastico.
“Mentre il divieto per i bambini è ampiamente accettato, non c’è accordo unanime tra gli esperti sul divieto di utilizzo dello smartphone per gli adolescenti, con proposte che variano fino al divieto fino ai 16 anni – afferma Stefano Rossi. A mio avviso, genitori ed educatori devono pensare con i ragazzi, non per i ragazzi. Inoltre, va considerata la singola individualità di ogni adolescente, che ci permette di dire se è pronto oppure non è pronto all’uso dello strumento. Piuttosto che il divieto, penso sia più opportuno un percorso di educazione emotiva e digitale, focalizzato sullo sviluppo del pensiero critico, che permetta anche di riconoscere i tanti falsi miti di oggi, che nascono e vengono alimentati proprio tramite i social. Bisogna equipaggiare il muscolo del pensiero critico e del pensiero empatico dei nostri adolescenti, affinché possano navigare sia offline che online”.
“Bisogna distinguere tra digitale e uso dello smartphone e dei social – afferma Laura Fumagalli, Presidente di MyEdu. Il digitale e l’uso consapevole della tecnologia sono una risorsa, in primis per la didattica. In MyEdu ci facciamo promotori del digitale come chiave di volta attraverso la quale realizzare percorsi di apprendimento personalizzati e inclusivi, che facilitano lo studio e tengono conto, per fare un esempio, delle esigenze delle bambine e dei bambini con disturbi specifici dell’apprendimento o bisogni educativi speciali. Al tempo stesso, connesso al tema del digitale è l’uso dello smartphone – e quindi dei social, che invece vanno assolutamente regolamentati, compresi e ben gestiti”.
Il webinar di Stefano Rossi si inserisce in un ciclo più ampio di webinar ad accesso libero e gratuito pensati da MyEdu Coaching per dare supporto ai genitori su tematiche di diverso tipo – dall’uso delle tecnologie e dell’AI, alla gestione delle problematiche dei bambini con DSA o BES – e tenuti da membri del Comitato Scientifico di MyEdu tra cui Francesco Tissoni, professore di Editoria Multimediale e Teorie e tecniche della comunicazione web all’Università degli Studi di Milano e Barbara Urdanch, pedagogista e professoressa presso l’Università di Torino, dipartimento Filosofia e Scienze dell’educazione, Formatrice Associazione Italiana Dislessia (AID).
Per accedere ai webinar e conoscere il calendario dei prossimi appuntamenti visitare il portale: https://coaching.myedu.it/.