I primi a rientrare a scuola saranno gli abitanti di Bolzano, per i quali la campanella suonerà il 5 settembre. Poi, pian piano, entro il 15 settembre tutti gli studenti d’Italia torneranno sui banchi di scuola. Molte le novità che accoglieranno i ragazzi all’inizio di quest’anno scolastico. Vediamone qualcuna.
Scuola primaria
Grandi novità relativamente alle prove Invalsi: oltre ai consueti test di italiano e matematica, che si svolgono in seconda e in quinta, il test di quinta si arricchirà di una prova ulteriore: quella in lingua inglese.
Secondaria di primo grado
Per gli studenti di terza una bella sorpresa riguardante gli esami di fine anno: il prossimo giugno le prove scritte scenderanno da cinque a tre, più naturalmente il colloquio orale. Gli scritti saranno di italiano, matematica e lingue straniere. Per le classi ad indirizzo musicale durante il colloquio è prevista una prova pratica relativa allo strumento studiato.
Rimane il test Invalsi, che non si svolgerà più in concomitanza con gli esami bensì nel corso dell’anno scolastico; i risultati non incideranno sul voto finale degli esami ma ne diventeranno requisito di ammissione. Inoltre, a presiedere gli esami sarà il dirigente scolastico dell’istituto e non più un presidente esterno.
Secondaria di secondo grado
In tutta Italia partirà una sperimentazione per ridurre gli anni delle scuole superiori da 5 a 4. A iniziare saranno 100 classi di licei e istituti tecnici e il nuovo percorso verrà attivato a partire dall’anno scolastico 2018-19. Quest’anno le scuole interessate potranno fare domanda al Ministero, domanda che verrà valutata da un’apposita commissione tecnica del Miur.
Vaccinazioni
A partire dall’anno scolastico 2017-18 diventano obbligatorie dieci vaccinazioni per potersi iscrivere al nido, alla scuola materna, alla primarie, alle secondarie di primo e secondo grado. Il provvedimento è stato preso di comune accordo dai Ministeri dell’Istruzione e della Sanità. Sono richieste vaccinazioni per le seguenti malattie: poliomielite, tetano, difterite, epatite B, pertosse, emofilo, parotite, rosolia, morbillo, varicella (solo per i nati a partire dal 1017). I certificati delle vaccinazioni devono essere presentati entro il 10 settembre per le scuole materne e l’asilo nido, mentre per gli altri gradi di istruzione la scadenza è il 31 ottobre.
Sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia è possibile leggere la circolare del Miur relativa all’obbligo di vaccinazione. Inoltre sono disponibili i moduli di Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che le famiglie e il personale della scuola possono utilizzare da presentare a scuola.
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